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Pet Sematary

  • Immagine del redattore: Marcella
    Marcella
  • 12 mag 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

In collaborazione con Sperling&Kupfer


«La morte è un mistero e la sepoltura è un segreto.»

Il dottor Louis Creed ha appena accettato l'incarico di direttore sanitario dell'Università del Maine, e con un certo entusiasmo: posizione di prestigio, magnifica villa di campagna dove Eileen e Gage, i suoi bambini, possono crescere tranquilli, vicini gentili e generosi in una cittadina idilliaca lontana dal caos metropolitano. Persino Winston Churchill, detto Church, il loro pigro e inseparabile gattone, sembra subito godere dei vantaggi della nuova situazione.

Ben presto, però, la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti: piccoli incidenti inspiegabili che coinvolgono i bambini, pericolosi e giganteschi camion che sfrecciano sulla superstrada proprio sotto casa Creed, incontri diabolicamente sorprendenti e, soprattutto, sogni. Sogni oscuri e terribilmente realistici che perseguitano Louis da quando ha visitato il Pet Sematary, il cimitero dove i ragazzi di Ludlow seppelliscono da sempre i loro animali domestici. Ufficialmente. Perché oltre quella radura, nascosto tra gli alberi, c'è un altro terreno di sepoltura, ben più terrificante. Un luogo carico di presagi e di richiami, spaventosi quanto irresistibili, provenienti da un altro mondo. Un luogo dove al dottor Creed toccherà una scoperta raggelante: a volte è meglio essere morti... Pet Sematary, definito dal Washington Post «folle, potente, disturbante», è un vero e proprio classico della letteratura horror, ispirato, parola di King, da un leggendario racconto popolare: La zampa di scimmia



Il tema trattato è certamente complesso, ed è anche un tabù: la morte.

È davvero difficile rassegnarsi alla morte, soprattutto di un proprio caro, o del proprio animale domestico.

Quante volte abbiamo sentito dire: cosa darei per poterlo abbracciare ancora?

E se ciò fosse possibile?

E' questa l'occasione che si presenta a Louis Creed, quando a perdere la vita è il gatto di famiglia, il buon Church, che viene investito ed ucciso, ma un luogo di sepoltura magico lo restituisce alla famiglia Creed ... seppure cambiato.


Pet Sematary è davvero un perfetto romanzo horror: ho ritrovato il King di Carrie, che avevo un po’ perso in Cose preziose. 

Il re riesce a trattare un argomento delicato, ossia il fatto che l’essere umano non riesce ad accettare la morte, e anzi cerca a tutti i costi di allontanarla, di debellarla, a tutti i costi.

Ci raconta di quando la follia di chi non riesce ad accettare la perdita ti spinge al di là dei confini tra bene e male, e questo viene inesorabilmente punito.

Ma l’insegnamento che alla fine King vuole trasmetterci è che, alla fine, la morte vince. Sempre. 

Il libro è, senza dubbio, un horror, perciò astenetevi dal leggerlo se non amate il genere o se non volete avere paura: oltre a scene paurose e crude, è tutta l'atmosfera del libro ad essere basata sull'orrore: astenersi deboli di cuore.


Voto:

E voi lo avete letto? Cosa ne pensate?

Fatemelo sapere con un commento! A presto, Marcella

 
 
 

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