L'ipotesi del male
- Marcella
- 27 feb 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Mila Vasquez è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato, gli scomparsi.
Ma se d’improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure?
Come una risacca, il buio restituisce prima gli oggetti di un’esistenza passata.
E poi le persone.
Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Chi li ha presi, dove sono stati tutto questo tempo?
E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l’armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. deve dare all’oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un’ipotesi convincente, solida, razionale... un’ipotesi del male.
Ma per verificarla non c’è che una soluzione: consegnarsi al buio.

TITOLO: L'ipotesi del male
AUTORE: Donato Carrisi
EDITORE: TEA
PREZZO DI COPERTINA: prezzo speciale € 5
Perché è dal buio che vengo, ed è dal buio che ogni tanto devo ritornare.
Ne L’ipotesi del male ritroviamo la poliziotta Mila Vasuqez, conosciuta ne Il suggeritore, esattamente 7 anni dopo quelle tormentate vicende.
Mila continua ad essere senza empatia verso il mondo, ma anche verso sua figlia Alice, concepita con il dottor Gavila, che rimane ancora nello stato comatoso dopo aver cercato di suicidarsi lanciandosi nel vuoto. Perciò la bambina è affidata alla nonna Ines, mentre Mila la guarda a distanza tramite una tele camerina posta nella stanzetta della bambina.
Ma Mila deve fare i conti con una nuova indagine, una serie di persone scomparse che ritornano alla luce anni e anni dopo la loro scomparsa, uccidendo delle persone apparentemente a caso. Si trova a collaborare con Simon Berish, un reietto del dipartimento, ma un agente con un grande talento per gli interrogatori, che anni addietro si è occupato del caso di sette scomparsi che soffrivano di insonnia e che, per dormire, assumevano sonniferi. Il presunto assassino era stato soprannominato Il Signore della Buonanotte.
La loro avvincente indagine li porterà ad esplorare un mondo sommerso, una setta chiamata l’armata delle ombre, che a Mila troppo ricorda il periodo del Suggeritore, che continua a tormentarla.
è un po’ come affermare che facendo del male si può anche fare del bene, e che per fare del bene a volte è necessario fare del male.
L’ipotesi del male ci dimostra che la storia iniziata con Il suggeritore ha ancora molto da dire, e continua a tenerci con il fiato sospeso. Un vero thriller che ti spinge a continuare a leggere, perché muori dalla voglia di sapere come andrà a finire.
“Il suggeritore” e “L’ipotesi del male” rappresentano due thriller che indagano e scandagliano le debolezze umane, ci consentono di approfondire l’animo dei protagonisti e affrontare un viaggio attraverso l’oscurità. Si può davvero agire in nome del Bene macchiandosi di orribili delitti? Si può giudicare chi, pensando di agire a fin di bene, compie azioni che avranno atroci conseguenze?
Il killer che muove le fila di tutto, si serve della persuasione per entrare nella mente delle persone e le convince ad uccidere al posto suo. Rimodella la psiche di individui fragili e deboli, ed suggerisce nei loro pensieri l’idea che massacrare sia lo scopo ultimo della loro esistenza. La legge non può nulla contro di lui.
Proprio come il Suggeritore.
E nella lotta fra il bene e il male chi vincerà ?
Mila riuscirà a trovare la serenità che ricerca? Dal finale del libro, ne dubito molto. Spero di scoprire qualcosa di più dal libro che ho in lettura, L’uomo del labirinto, che dovrebbe essere il seguito non dichiarato della serie.
Il mio voto:
E voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto?
A presto.
Marcella
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