#ATHRILLER LOVER
- Marcella
- 17 dic 2019
- Tempo di lettura: 3 min
GENNAIO - PSYCHOTHRILLER
Il thriller psicologico è una delle tipologie di thriller più popolari nell'ultimo periodo, in cui l'attenzione del lettore è concentrata principalmente sulla psicologia dei personaggi! Il mondo del thriller psicologico è vastissimo e con mille sfaccettature, e rappresenta proprio la tendenza del momento.
Innanzitutto si tratta di romanzi che puntano l'attenzione sul dubbio.
Cosa è reale? Cosa è un sogno? O è tutto frutto dell'immaginazione del protagonista?
In questa tipologia di thriller il protagonista non ci guida in maniera corretta nelle sue avventure, in quanto molto spesso il protagonista è anche l'antagonista della vicenda.
I thriller psicologici molto spesso partono da domande assurde, incentrate sugli scherzi della nostra mente.
Siamo sicuri di sapere veramente chi siamo? E se un giorno non ci riconoscessimo più allo specchio? Se dimenticassimo i nostri ricordi? Se le nostre relazioni sociali fossero tutte false o irreali?
La maggior parte delle volte protagonista ed antagonista sono incarnati nella stessa persona, e dunque è caccia alla realtà sfidando la propria mente.
Altre volte potreste trovarvi nella cosiddetta "partita a scacchi" in cui due protagonisti si sfidano mentalmente.
Alle volte lo spunto iniziale psicologico si perde ed il thriller diventa più classico.
Difficile quindi capire dove comincia e dove finisce un thriller psicologico, o se thriller classici possono avere degli elementi tali da far sfociare la storia nel psicologico.
Libri consigliati: soprattutto negli ultimi tempi spopolano i thriller psicologici, ma io vi consiglio fortemente Il suggeritore, romanzo d'esordio pubblicato nel 2009 dall'italiano Donato Carrisi.

Il suggeritore è uno strepitoso thriller in cui l'autore si è confrontato con un genere finora appannaggio dei grandi autori americani e ne ha reinventato le regole: è una storia che non dà tregua, che esplora la zona di confine tra il bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto (o l'ultimo suggerimento?).Carrisi pone l’accento sulle condizioni mentali dei personaggi, ed è proprio questa la caratteristica del thriller psicologico: trama coinvolgente, ritmo incalzante, storie che ipnotizzano il lettore, e tanta suspance.
Un altro thriller psicologico che mi sento di consigliarvi caldamente è La psichiatra di Wulf Dorn.
Infatti, ambientazione perfetta per il thriller psicologico è spesso la clinica psichiatrica, e l’esordio letterario di Wulf Dorn, un vero e proprio caso editoriale in Germania, è un chiaro esempio del potenziale di questa tipologia.Con la lettura di questo romanzo capirete che la verità è molto peggio di quel che si può immaginare.

Altro libro consigliato è "Un altro da uccidere", di Federico Axat.
È così che Ted McKay diventa un altro da uccidere…
Ma è così, anche, che inizia un gioco macabro, fatto di illusioni e di manipolazioni, in un vortice che trascina il protagonista Ted sempre più nel cuore dell’abisso...
Un romanzo innovativo e geniale, capace di ridefinire il concetto di thriller.
Infatti la storia raccontata è proprio l'emblema del thriller psicologico, in cui il protagonista non è credibile, e tutto il romanzo è sul filo del rasoio, nella ricerca della verità.
Cosa leggerò: per questa tappa io leggerò Il ladro di anime di Sebastian Fitzek, di cui ho già letto altri romanzi (La terapia, Il gioco degli occhi), ma questo è uno dei libri a detta di molti più bello dell'autore: "Non sono state stuprate; non sono state torturate; non sono state uccise. Eppure sono state annientate." Uno psychothriller mozzafiato che in Germania ha venduto 500mila copie.

Altro libro che ho intenzione di leggere per questa tappa in cui i psycothriller davvero sono tantissimi, e ognuno merita la lettura a mio parete, è Non ti addormentare di S. J. Watson.
"Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è estraneo, e anche il suo viso. È suo marito a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle che cosa le è successo anni prima, un incidente che le ha fatto smarrire i ricordi costringendola a ricominciare ogni giorno in un difficile apprendimento dell'esistere. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di Ben"? "
Io sono curiosissima, e voi?
Spero che partecipiate a questa tappa dove i romanzi tra cui scegliere sono davvero tantissimi.
A presto,
Marcella
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